Agenda dei poeti 2012

2 novembre 2012

TANTE PAROLE FAN UN RICORDO

Bello in quotidianità è un “giovanotto”
e con facilità insieme studiano
qui sol per moda sta col testo noto.
Incede non tra sogni nel cammino
già per fremiti ha giacca di velluto
coi parrocchiani piccoli più o meno.
Da bocche molto conosciuto
lì in autunno fa un po’ caldo a Milano
e sul cancellino col bianco fitto.
Son lor tenuti cari dal suo blu fino
e da un fischietto sentito schietto
in questo dì inedito sin moderno.
Fra giacinti azzurri và l’occhietto
e su nel lungo cielo che da là vedono
è spassoso ogni bel giochetto.
La felicità nell’esistenza si concedono
và con mille dal portone semiaperto
lui letterato inglese o americano.
Tra le sue mani una catenella vedo
poi son sinceri sensibilmente ove stanno
per invenzione d’antico metodo.
Sa di certo nel giorno per dovere
con bea fisionomia nel gruppo è sodo
ed or eccolo senza girare.
Da lì al comune vispo và correndo
e fra animi gentili di colore
è amorevole soltanto donando.
Ovunque al domani col volere
come un arcobaleno nel mondo
ha passione con accento particolare.
D’essenziali passi od eccedendo
il Bene per vitalità non fuggire
con una nuova poesiola pronunciando.


Paola Eleonora Dal Pane - Milano