Agenda dei poeti 2009

17 aprile 2009

LA PRATERIA

Nella prateria
il sole sorge molto presto
il profumo d’erba allieta
anche il giorno più pesante
la verde distesa non ha fine
davanti agli occhi stanchi
anche se una staccionata
delimita un confine
non può fermar
lo sguardo all’orizzonte.

Nella prateria io posso correre
posso tuffarmi e poi cadere
senza provare alcun dolore
supero ostacoli quelli impossibili
non temo venti ne bufere

non chiedo aiuto ne conforto
sono imbattibile e invulnerabile
credo realmente in ciò che vedo
e mai nessuno potrà rinnegarlo
sono libero da una vita oppressa.

Nella prateria posso nutrirmi
di un’aria limpida e leggera
con la ricchezza della sua natura
di primavere colorate sui rami
di una memoria un poco lontana

dove è rimasto il più verde ricordo
dove può esistere ancora un fienile
dove il silenzio continua a regnare
è tutto un profumo dissolto nell’aria
è tutta stellata la sua notte scura.

Nella prateria c’è ancora amore
dove quel gioco è rimasto puro
e gli animali in stato selvaggio
nasce spontanea ogni forma di vita
la vera vita di ogni animale.

La prateria esiste anche per te
è dove porti la mente pesante
abbandoni i pensieri assillanti
cresci trattenendola dentro
è un bene che non si compra
se chiudi gli occhi ti sei già immerso
nessuna legge fermerà ciò che pensi
quello che vedi è una libera vita
nessuno può portartela via
non puoi vedere la tua fantasia.


Ferdinando Papale - Misinto (MI)