Agenda dei poeti 2009

26 novembre 2009

FORSE

Sono di nuovo qui:
strano ritorno il mio
un ricorso, rincorso fino
a scoppiare i polmoni.
Ma ero atteso?
Forse? Chissà?
Desiderato?
Non credo.
Non importa più ormai.
L’equilibrio è rotto
via dalla legge,
strano ritorno il mio.
Non sarò mai
il figliol prodigo che torna,
non so neppure io
che cosa vorrei essere.
Profano, eretico
blasfemo
ma non importa più.
Ognuno affonda
nella melma
della propria storia
respirando
la voglia di cambiarla.
Non è così per me!
Non ce l’ho io una storia,
non la posso
e non la voglio avere.
La mia danza inizia
sempre dallo stesso punto
ma non finisce mai
allo stesso modo.
Io sono il serpente,
che si ingoia dalla coda
formando un cerchio perfetto
al cui centro però
c’è il vuoto.


Saverio Pernigo - Gaino di Toscolano Maderno (BS)