Agenda dei poeti 2009

1 marzo 2009

A MIA MADRE

Se pur l’età l’accascia
e la vecchiaia la trascina
Ella non si lamenta mai,
né si ribella al suo destino.

Ogni mio affanno, gioia,
pena o dolore, è pur suo…
e… consolandomi
sì dolce ogni giorno
m’accompagna
per la strada del futuro.

Con la sua calda voce
dice sempre:
“Coraggio figlio mio,
non aver paura”
e m’aiuta ogni ostacolo
a saltare…

A volte camminando
solitario e muto,
vedo il suo bel volto
e i suoi begl’occhi
e per far coraggio
all’alma e al core mio
di tanto in tanto invoco:
Oh, mamma mia!

A nessun si può voler
più ben di tanto
degli esseri viventi
in questo mondo…
ma solo a Ella:
“Vita della vita,
bene del mio bene,
amore del mio filiale amore!”


Nicola Fanuzzi - Marconia (MT)