Agenda dei poeti 2009

5 novembre 2009

IL VIGNETO MORTO

E’ inverno.
S’ode un vento gelido sibilare
tra i filari spogli dei vigneti in letargo.
I colli immersi nella funerea
bruma invernale,
intristiscono un panorama
già lugubre e freddo.

E’ inverno.

I vigneti inariditi
paiono scheletrici fantasmi
di trascorse vite vissute.
Scomparsa ogni flebile traccia di tralci,
pampini,
o sperduti ed isolati acini d’uva
induriti dal gelo,
come residui segni di vita.

Una tristezza infinita,
pervasa da una silente
e nebbiosa atmosfera,
invade il mio cuore.

Spettrali e cupe sagome
di lontani manieri,
in cima a remoti colli,
si stagliano sullo sfondo
di un malinconico tramonto
tenuamente rosato.

E’ inverno.

Ed in questo silenzio tetro ed opprimente,
non s’ode alcun suono o voce amica,
tutto tace,
anche il vigneto.

E’ inverno!


Franco Avena - Rozzano (MI)