Agenda dei poeti 2013

13 agosto 2013

IGOR, BIMBO DI SARAJEVO

Igor, 4 anni, di Sarajevo.

Piccolo ulivo spogliato da un vento
gelido di rugiada rossa.
Gli occhi bagnati
dal ricordo d’un gioco,
la sua infanzia,
rotto da una mano amica
che ora lo respinge.
Nell’anima tracce indelebili
di un sangue
che lava via i tenui rimasugli
di una speranza
difesa con ostinazione.
Nelle mani i cocci
di una esistenza spezzata,
macchiata dalla paura del sole,
dell’uomo sconosciuto
che ti tende la mano aperta.
Paura nell’accennare un sorriso
facile a vanificare.
Nella gola la rabbia muta di un dolore
respirato nell’aria,
bevuto con l’acqua,
mangiato col pane.
Nella mente la volontà
di piantare un fiore giallo di sole
lì sulla collina
da dove guardava il tramonto,
dove correva sull’erba
incontro al destino.

Collina nei suoi ricordi verde.
Collina, ora, cimitero di fratelli eguali.


Antonio Borriello - Torre del Greco (NA)