Agenda dei poeti 2017

19 giugno 2017

SANTA VERONICA

Un gradino dopo l’altro scolpito
nella roccia bianca,
curve secche per aggirare
il ripido e scosceso monte,
ciuffi d’erba che sporgono
nelle fessure di pietra,
e il piede stanco, strascicato,
che malfermo si posa,
quasi a cercare remote impronte
di giovanile baldanza;
l’ansimare roco,
i radi capelli candidi
mossi da folate di brezza gagliarda,
che s’infila rapida,
e, infine, il pianoro,
aperto al cielo,
dove allegre risate
di languidi amori estivi
echeggiano ancora.
Solo rimane il lago
e i prati e le piccole case
distese lontano,
e la gioia dell’eterna bellezza creata
stempera il triste e malinconico
scorrere del tempo spietato.


Roberto Bramani Araldi - Brezzo di Bedero (VA)