Agenda dei poeti 2017

21 novembre 2017

MAMMA

Fugace si posa il mio sguardo su di te;
ti sfiora,
ti accarezza con rispetto;
nei tuoi occhi a volte luccicanti
come gocce di rugiada al sole,
rifletti la luna, le stelle.
Mi osservi, mi scruti, mi guardi,
i tuoi occhi parlano di me, di te: di noi.
Mamma quanto sei bella!
Bella con quei capelli
velati di bianco; ordinati:
così sempre uguali!
Tenue candore morbido;
segno del tempo passato.
Come il cipresso va al cielo,
ti inerpichi su scoscesi pendii,
dalle montagne, al mare.
Sagoma scura,
pur sempre presente,
ti confondi con l’ultimo bagliore
del giorno che se ne va. Mamma!?
Nome sublime, da balbettare
e da non mai: dimenticare.


Aldino Cavriani - 41037 Mirandola (Mo)