Agenda dei poeti 2017

23 gennaio 2017

PER TE PICCOLO AYLAN

Perché stai riverso sulla battigia
piccolo Aylan?
Alzati in fretta che l’acqua è gelata
non vorrei ti prendessi un grave malanno.
No! Non ci credo...
non voglio neppure pensarlo.
V’assicuro che Aylan si è solo assopito
aspettando la mamma
sorride sereno perché sogna la giostra
quella coi cavalli che girano lenti
sulle tremule note d’una musica triste
sotto un cielo di legno tinto d’azzurro
ove lampade accese lanciano intorno
intermittenti bagliori di festa.

Vi prego non infliggetemi questo dolore
dicendomi si tratti di sonno di morte
magari potessi destarlo
da questo buio infinito
urlando nel cielo l’immensa mia rabbia.
Perché un bimbo sulla battigia
ci può stare soltanto
se gioca a costruire castelli di sabbia
o a comporre sculture
con le formine di plastica
o a scavare le buche
per vederle ricolme d’acqua salata.
Non può starci riverso
senza respiro bagnato dal mare
solo perché noi grandi
abbiamo deciso di spezzargli la vita.
Ti chiediamo perdono piccolo Aylan
che ora corri nel cielo ridente ed asciutto
solerte custode a vegliare sull’esodo
di tanti altri bambini stremati
con le guance velate da lacrime amare
che dita materne non sanno asciugare.


Angelo Maria Consoli - Bellegra (RM)