Agenda dei poeti 2016

16 settembre 2016

LA FOGLIA

La notte era scesa da qualche ora,
aveva piovuto tutto il giorno
e pioveva ancora…
Mi venne voglia di camminare,
desideravo stare sola e pensare…
L’aria era mite, dolce la sera
ora cadevano solo poche gocce di pioggia
questo rendeva il viale ancor più bello.
Quel poco di vento che faceva seguito
alla pioggia autunnale
passava tra i rami degli alberi
portandosi dietro le ultime foglie.
Camminavo e le guardavo far capriole
prima di raggiungere le altre sull’asfalto.
“Pensai di poter essere una foglia”…
farmi trasportare dal vento,
rotolare nell’aria,
cadere e rialzarmi ancora,
volare e ritrovarmi a terra
a fare compagnia alle altre sull’asfalto.
Il vento che muoveva i miei capelli
lasciò cadere una foglia sul mio capo,
la presi tra le mani,
l’asciugai e l’accarezzai,
la sua stagione era finita.
La portai con me
perché vivesse ancora…
“Impossibile”…
Mi sentii come quella foglia…
un giorno il vento della vita,
mi staccherà dai miei cari
e sarà inutile ogni tentativo
di tenermi con loro.
Posai quella foglia vicino alle altre…
Continuai a camminare ancora
e mi accorsi che non erano
gocce di pioggia sul mio viso,
ma lacrime.
“Mi fermai”.
Con il pensiero continuai
a camminare e sognare ancora.


Rita Paialunga Fano (PU)