Agenda dei poeti 2016

14 maggio 2016

ESSENZA E PROFONDITA’

Un ritorno al pensiero,
evocando l’affetto,
una punta alla gola,
nel ricordo lontano.

Nel cuore un bambino,
adesso c’è l’uomo,
nel cuore il suo pianto
adesso una lacrima.

Son gli occhi di madre,
velati dal tempo, profondi,
e non escono parole,
solo il silenzio di un urlo segreto.

La mente che batte,
inesorabile è il tempo,
profumo fugace,
malinconia che attende.

Non c’è da capire,
nemmeno ascoltare, nulla da udire,
solo il vento dell’odio,
che passa attraverso.

Vorrei perdonare,
che mi perdonasse,
quel volto di madre,
la Madre di ognuno.


Julietta Moranduzzo – Castello Tesino (TN)