Agenda dei poeti 2016

24 dicembre 2016

CON IL VELO DELLA NEVICATA SULLA FACCIA

La tisana angelica si raffredda
nel vetro latteo dell´inverno
fino a diventare idromele.
Si chiama Natale ed io te lo metto alla bocca
con la faccia dietro il velo di una nevicata di stelle.

Alla vigilia di Natale,
il tempo passa come una lumaca,
per i bimbi che attendono impazienti,
mentre io ti bacio in fretta, di nascosto
con dei fiocchi di neve. Come altrimenti?

Quando la Luna apparirà galleggiante
nella via Lattea
come un cigno nelle cascate,
ti pizzicherò con un salterello
come un dormiente
viene stuzzicato con uno stelo d´erba dalle fate.

Poso l´arancia del sole sul cielo come nel vassoio
lucidato di notte dai venti ululanti.
Legherò con la scia lasciata da un aereo,
come un nastro,
questo regalo che ti mandano gli angeli, i santi.

I bimbi, ormai stanchi dei regali, dormono
ed i sogni natalizi a passettini
gli camminano attorno.
Ancora di sfuggita ti accarezzo con i lumicini
che sono rimasti, 
per esser spazzati via dal nuovo giorno.

I rami di ciliegio strappati a Natale
non daranno frutti,
anche se l´albero, la terra e le piogge
farebbero di tutto.
Quando Ti incontrerò, passerai senza fermarti
ed io mi volterò altrove, come le vedove in lutto.

Nonostante ciò ti porto questo regalo.
Vedrai, un giorno tutto sarà diverso.
Ora può giacere in fondo all´armadio divino,
ma un giorno dalla polvere di stelle
verrà ripulito, terso.


Jitka Badouckova – Dolce (Repubblica Ceca)