Agenda dei poeti 2015

23 novembre 2015

RITROVATI

Tu passi pallida in autunno
come una foglia argentea
che ti si spezza sotto i piedi
sul tuo tappeto nella vigna.
Quanto vorrei baciarti gli occhi
sulla tua palpebra spossata,
cercando ancora l’altra orma
pur nella vigna allor smarrita.
E piangi poi, ti graffi il viso,
cara signora mia amante,
che voglia forte di abbracciarti
perché ti passi tutto il male.
Poi cogli un acino rosso
che schiacci in un bacio
ai lati scorre adagio il vino
e macchia il tuo seno muto,
col mio fazzoletto bianco
che tengo sempre alla sinistra
mi avvicino e ti asciugo,
sento il tuo cuor che batte.
Con lo sguardo non domandi
ma felice mi appari
e nei tuoi occhi pieni di lacrime
vedo che son io che ti manco.
Ti bacio perché ho sete,
ci ha visti solo la luna.
Poi nella serata blanda,
c’incamminiamo … fino a notte
in un posto pien di foglie
dove ci amavamo un tempo
ci fermiamo là un po’:
si confondono i respiri …


Niculaie Lutan - Milano