Agenda dei poeti 2015

16 ottobre 2015

LA VIGNA

Intento eri a lavorare la vigna
nella valle serena.

D’improvviso gran volo
e grida di merli
-evento strano di questi giorni-
a salutarti in festa.
Salutare te, mio contadino,
e dei nostri padri le fatiche:
quando fioriva e rifioriva il mandorlo
a cantare i sogni dell'anima,
l’erba così tenera e azzurra l’aria.
Volavano, volavano i merli
sul tuo sguardo rapito al cielo;
tremuli di palpiti
i vividi papaveri intorno...
Tornato poi chino alle viti,
fissi gli occhi agli acerbi grappolini:
“Che sana e rigogliosa l’uva maturi,
insieme ai figli.

Che fidenti i figli
ti seguano a lavorare la terra,
sia pure per giocare con maggiolini
e farfalle” la fervente tua preghiera.
E di terra, uva e figli,
o mio contadino,
eterna leggenda narrerai.
 

Renato Morelli - Acqui Terme (AL)