Agenda dei poeti 2014

25 settembre 2014

L'AURORA BOREALE

Nei boschi, silenzioso,
mio figlio si fermava ad osservare
una merla instancabile tornare
mille volte al suo nido
a portare un insetto per placare
la fame dei piccini.
In riva al mare sostava sereno
a guardare incantato
il flusso cadenzato delle onde
e un tramonto rosato
che gli evocava episodi di vita
recenti o più remoti.
Nel parco cittadino
lui mirava sovente
il volto sorridente d’un bambino
e si smarriva nel suo sguardo puro
con immensa emozione
e l'impulso di stringerselo al cuore.
A primavera si tuffava beato
in un prato fitto di margherite
o vagava estasiato
quasi a voler rubare
il sontuoso colore
all'acquerello degli alberi in fiore.
Poi l'ultima visione,
nelle gelide notti di Norvegia,
è stata la luce velata e irreale
d'una fantastica aurora boreale,
arcana e trasparente
come veste di fata.
Ma ora i suoi occhi vivono con te
che serberai nel tempo
le immagini che lui ha tanto amato
e l'incontenibile
urgenza di carpire
ogni fotogramma dell'esistenza.


Fabiano Braccini - Milano