Agenda dei poeti 2014

19 agosto 2014

DISPERATA

Lento fluire di stagioni
in un giorno solo passa
e va senza alcuna traccia
sul mio cuore orfano.

Ti penso ebbene ancora
mi scopro rèa di questo
chiamarlo amore non oso
eroico attaccamento miope.

Piuttosto mi taglierei
un arto per un tuo “si,
anch’io provo lo stesso”
e mutilata sarei felice.

Accendimi con quello che sei
donami un po’ di te ora
prima che tutto muoia dentro
prima di risvegliarmi vergine.

Io t’amo davvero, da pazza
silente e testarda ancora oggi
t’amo come nessuno, se mi
mi guardassi da vicino lo vedresti

tu pure, angelo mio bastardo,
quanto mi scavi nell’anima
che ti appartiene spudorata!


Barbara De Simone - Busto Arsizio (VA)