Agenda dei poeti 2014

4 dicembre 2014

UNA LUCE CHE ABBAGLIA SCORRETTA

I vuoti proibiti filtrano
da finestre aperte.
Sembianze di pugnali flautati
sfregiano un protetto languore.
Rammento una nenia
vivente nell’ora quieta e avara di luce,
marcare suo questo tempo,
improvvisato giaciglio.

Invano cercai spartito vitale,
lo scritto disperso nell’aria.
Nell’albe schiuse a ventaglio,
le mani macchiate sui fiori,
dove pietà non strinse ne pianse
gli steli ricurvi.
Conforta coscienza,
soltanto annidarsi apparente
in un vetro artigiano,
soffiando bollente nel mantice,
e ricoprire le dita zittite
con filamenti di piombo.

E tu sconosciuta,
travolgente conquisti
ogni mattino, sullo stupore.
T’allontani lasciando fra i raggi
il disarmante colore di gemma,
che accolgo raggiante.
Sei lamina meravigliosa e sottile
di una vita, che in panoramica
parentesi subissa,
lo sguardo d’eterno.


Leonardo Antonio Orfeo - Lugagnano di Sogna (VR)