Agenda dei poeti 2014

3 dicembre 2014

IL MARE INCANTATO

Il mare è appena increspato e piccole onde
battono sulla riva sabbiosa.
Solo un leggero fruscio inonda il silenzio.
Là, lontano nella luce, il cielo sembra mare,
il mare sembra cielo.
Pochi gabbiani, in volo,
compagnia a questa solitudine.
Qualche macchia bianca,
si rincorre, su in alto.
Sull'acqua nessuno gioca,
nessuno rema, nessuno canta.
Solo una bandiera, piccola e rossa,
sventola, pigra.
Un morbido, assonnato,
tiepido giorno.
Un giorno d’estate,
da cullarsi, nell’estasi.
Un giorno d’estate,
da lasciarsi andare alla deriva.
Lasciarsi andare nell'oceano,
fino in fondo, nel nulla.
Laggiù in fondo,
non c'è che un unico, azzurro.
Un azzurro che confonde tutti gli sguardi.
Un azzurro che penetra i cuori
e la malinconia.
Un azzurro che regala
il sorriso alla tristezza.
Un azzurro che queste ombre hanno perso.
Ventitre cadaveri, tutti negri.
Sparsi qua e là sulla sabbia.
Una carretta del mare.
Un tifone maledetto.
Ancora immersi, nell'acqua.
Due bambini, piccoli, negri.
Spalancati gli occhi.
Guardano.
Guardano il mare incantato.


Gianluigi Nardo - Sedriano (MI)