Agenda dei poeti 2012

3 luglio 2012

ALL’OMBRA DEL NOSTRO PINO

Ora qui come allora,
seduto all'ombra del nostro pino
i miei occhi vedono l'infanzia:
la tenera infanzia.
Che, in questa valle di lacrime
avvolgono cari ricordi.
Dove sei maestro?
Re dei nostri valori!
Amore, orgoglio e fedeltà.
Non sento più l'eco della tua voce,
né il nitrito del mansueto mulo,
i graminacei hanno avvolto
il colore del fertile manto terreo.
E le api non pascolano più
sulle rose di un angolo
del nostro piccolo casolare.
Addio, ricordi ormai lontani,
ma, dove sei ombra che non vedo?
Si, la portasti con te
in un vuoto profondo;
mentre stendo la mano
sfioro il tuo freddo sorriso.
Poi, l'ombra di un vegeto fiore
appassirà con te,
nel nostro profondo dolore.


Giovanni Scaturro – Mazara del Vallo (TP)