Agenda dei poeti 2012

9 giugno 2012

CHIACCHIERATA ALLA LUNA

Ti guardo ora, luna sbiadita;
ma ti ricordo
con i colori che avevi
nelle storie di mio padre
quando io, ancora piccolo,
ascoltavo attento le sue parole
che odoravano di tabacco.
Seduto sulle sue ginocchia
guardavo le sue dita nodose
macinare due mozziconi,
poi leccava una cartina
e si appoggiava
la sigaretta tra le labbra
che sembravano scorza di gelso.
Con la brace in una mano
faceva da richiamo alle lucciole
che io cercavo di catturare
correndo in mezzo all'aia
e finivo sempre tra le sue braccia
pronto a dondolarmi.
Nelle sere d'estate, appoggiato a un masso
iniziava a raccontare le solite storie
che girava e rigirava
per dar loro ogni volta un sapore diverso
e bastavano poche parole
per far volare la fantasia.
Quanti quadri ho dipinto
sul buio della notte
col pennello dell'immaginazione...
Una sera, però, mi sembrava diverso:
con il volto assorto
e gli occhi chiusi
mi raccontava del mio domani...
Ti guardo ora, luna sbiadita;
ma quanti anni sono trascorsi...
Adesso, in mezzo all'aia,
sono rimasti appena un masso,
un paio di scarpe vecchie,
il lume delle lucciole
e l'odore... l'odore di due mozziconi.


Pierino Pini – Montichiari (BS)