Agenda dei poeti 2012

13 aprile 2012

CANZONE D’APRILE IN BORGO VENEZIA

“Son tornate a fiorire le rose …”
E nonna, la Corinna, canticchiava
appena, pano piano, a fil di voce,
mentre rigovernava …
Le note modulava, poi saliva …
“alle dolci carezze del sol”,
con la sua voce bella da soprano,
la scala in “sol” maggiore
mentre il nonno …
Ottavio se ne stava ad ascoltare,
restava a sentire la Corinna
per tutto il tempo che rigovernava,
nell’andito, seduto
sull’ultimo scalino delle scale
o sulla botticina nel ciglieri.
Sembrava non venisse mai domani:
ed è già l’altro ieri.
“Ah, la sua voce gentile
più non allieta il mio cuore …
come le rose d’aprile …”
Il nonno se ne stava ad ascoltare
“le gioie d’amore” della nonna
e la sua bella voce di soprano …
nell’andito, seduto
sull’ultimo scalino delle scale
o sulla botticina nel ciglieri.
Sembrava non venire,
l’indomani …
ed era l’altro ieri.


Giancarlo Remorini – Bientina (PI)