Agenda dei poeti 2012

19 marzo 2012

I NUOVI EMIGRANTI

Sono tutti giovani i nuovi emigranti,
sono laureati, diplomati e anche ammogliati
i nuovi emigranti.
Non partono come partivano
i nostri nonni a cercare “ricchezza”
nella lontana America.
Essi partono per raggiungere Roma,
sede importante del nuovo lavoro.
Non partono con le valigie di cartone
ma partono con portatili, trolley e borse frigo.
Non portano più le provviste di legumi,
olio, cacio e quant’altro,
ma portano le prelibatezze che la mamma
prepara con tanto amore all’ultimo momento.
Quando, tornando dal lavoro, le gusteranno
sentiranno vicini i loro familiari.
Non dormono più in vecchie catapecchie,
ma dormono in costose stanze
di un appartamento.
Non ci “danno” gli addii i nuovi emigranti
perché tornano a casa di tanto in tanto.
Oggi ci sono le auto
e non le navi che permettono
di viaggiare di notte e raggiungere casa
nel giro di qualche ora.
Giungono nel tardissimo venerdì
per ripartire domenica pomeriggio.
Sono i nostri ragazzi i nuovi emigranti!
E sono in tanti: arrivano e ripartono.
A chi li guarda da lontano possono sembrare
ragazzi di “lusso” i nostri ragazzi.
Ma quanta amarezza
nei loro apparenti sorrisi!
Con mite rassegnazione ho scoperto
che non sono sola ad aspettare il mio Aidano,
ma altre mamme
aspettano i loro emigranti pugliesi.
Saranno diversi in tante cose dai nostri nonni,
i nostri emigranti, ma ogni volta che partono
scatenano malinconia e tristezza
simili a quelle delle nostre nonne!


Grazia Carrieri – Francavilla Fontana (BR)