Agenda dei poeti 2012

31 gennaio 2012

RAGGIO DI SOLE

Vetro appannato
da un raggio di sole
e tu, dietro ad esso,
tendevi la mano.
Dicevi: “Ho fame!
Dammi un soldo, fratello.
Dammi quello che serve
per comprarmi qualcosa
perché possa passare
questo giorno gelato,
questo giorno che lascia
il mio volto impietrito
sotto il peso del cielo
che anche al cuor
par ferito.”

Sgronda pianto dagli occhi
come un’alba intristita
che chissà quando mai
sarà piena e fiorita
per chi qui
un volto nero
chiama il mondo
“Straniero”
e non sente la fame
che l’ammanta di gelo.

Vetro appannato
da un raggio di sole…
… guardo la mano
in apparente sereno…

E sol Dio sa nel cuore
ciò che sento e che celo
nel mio respiro.


Giusi Baglieri - Catania