Agenda dei poeti 2011

23 agosto 2011

SE UNA SERA AL TRAMONTO

Se a piedi percorri a Milano
-una sera d’estate al tramonto-
quel tratto di strada convulso
che devia e ramifica in sponde,
tu giungi all’Alzaia del Grande Naviglio.
Un mondo diverso fatato, d’un
tratto si svela ai tuoi occhi
e torni nel tempo a ritroso,
così come l’acqua che strana
là scorre in lento melmoso fluire.

Da fascio avvinto ti lasci
portare sul filo silente del
flusso e in sogno cominci a
viaggiare tra echi di storia,
leggenda e vita minuta di un
popolo alacre che vivida emerge
dai nomi gloriosi di strade,
insegne di vecchie osterie e
chiese di antica memoria:
Vicolo dei Lavandai, Santa Maria
al Naviglio, San cristoforo,
Chiesa Rossa…

La vecchia Milano rivive coi
suoi ponticelli a scaletta,
le pietre lisciate dall’uso
e il gaio disteso cantare
di giovani donne al lavaggio.
Qui solo non sei
nel rosso tramonto che l’acqua
rispecchia di luce violetta.
Col cuore leggero, la mente
ricolma, cammini e cammini,
scordando dell’ora di punta
il sordo frastuono lontano.


Elisabetta Bellotti - Milano