Agenda dei poeti 2011

28 luglio 2011

RICORDO SARA’ DELLA MARINA

Ancora l’erba s’è inchinata
piano
al rapido passare della falce
e più non canta
al refolo del vento.
Grigi muretti reggono
pugni di terra trasformati ad orti,
quadrati di speranza
a saziar fame.
E ai bordi
ragnatele di vigneti
attorcigliati come tronchi
torti
di grigioverdi olivi
e sopra
e sotto
controcanto d’azzurri.
Inturgidano lieti al caldo sole
tra foglie appena nate
e uccelli in volo,
timidi chicchi
verdopalescenti
ma poi verrà l’autunno.
Piccoli Sisifo saliranno a schiere
e scenderanno,
piene le gerle di grappoli salmastri
ormai maturi.
Succederà tutto come ieri,
e come ieri inizierà la danza.
E ancora tornerà l’afrore denso
a spandersi fra tini, fra bigonce
e scoppierà l’attesa
come sempre
del liquido divino
smemorante.
Nel rubino velluto di quel vino
sarà l’arancio del sole dell’estate,
il bianco della spuma
dei gabbiani,
il vocìo delle rondini in picchiata.
Diventerà bevanda,
medicina,
magari un vin brulè nel freddo inverno.
Forse un po’ asprigno,
cugino dell’aceto,
ricordo sarà della marina
che abbraccia i monti della mia Liguria.
Oh, il sorriso innocente di bambina,
dopo il furto d’un sorso nel bicchiere,
quei baffi viola
appena cancellati
da un gesto fulmineo
della mano …


Anna Maria Fattorosi Macciò – Masone (GE)