Agenda dei poeti 2011

26 marzo 2011

PERIFERIA

Il sole sgargiante,
sortito dopo il furioso uragano,
mette a nudo
il confuso grigiore
della periferia.
Non più palazzi rabberciati,
striati di ruggine,
da ringhiere scrostate proveniente,
ma anche facciate inzuppate di pioggia.
Poi nelle strette viuzze,
ove il sole non entra,
le case or alte, ora basse, ora immani,
sono bordate da esigui recinti
che racchiudono strisce di terreno
donde si stagliano alberi enormi.
Un merlo, con piume arruffate
sta facendo toeletta.
Più in là,
percorrendo i marciapiedi,
sulla strada s’affacciano osterie,
laboratori, negozi più vari,
radi uffici.
I passanti, qui sono muti,
di fretta, diretti a una meta,
più in là vocianti
a parlare del tempo,
guardano il forestiero con sospetto.
Ecco, s’apre la porta dell’asilo,
sprizzano sulla via bimbi festanti
che vanno incontro a mamme
spossate, ma ridenti
per quanto ricevuto dalla vita.


Francesco Paiarini – Verona