Agenda dei poeti 2011

2 ottobre 2011

CON AFFETTO AD ALDA MERINI

Ogni volta che guardo
quella fotografia
vedo un fiore,
un fiore fiso
verso un ignoto noto.
Un fiore che visse
molti inverni,
riscaldato da pochi
attimi d’amore.
Un fiore in pieno splendore,
uno splendore che scaturisce
dall’Io più profondo.
Nella mente
la gente,
nell’intelligenza
la prudenza,
nel cuore l’Amore,
nelle mani
le carezze,
negli occhi
la speranza,
nel verbo
la saggezza,
nel sorriso
la sincerità,
nel proprio io
Dio.


Angelo Sorace - Milano