Agenda dei poeti 2011

17 gennaio 2011

IN SILENZIO

Con le tempie tra le mani, battean esse
al par del cuore, un sogno mi ha svegliato
ero assente in quell’ore,
d’un balzo mi sono alzato,
di corsa al capezzale,
ma il respiro non hai più madre mia,
troppo tardi arrivai per l’ultimo tuo bacio.
In silenzio accarezzai il tuo bel viso
che impresso in me sempre resterà,
ché un dolce leggio limpido di purità,
t’osservai e meditando ti pregai,
certo madre mia, tu, nulla chiedesti al mondo,
pur sofferente ne eri felice di vivere.
Si dal tuo grembo la vita ho ricevuto,
ora pur vicino inerme son al destino,
l’ho chiesto al buon Dio se poteva,
di non andarsene così in fretta,
ma Tu madre, umile e stanca d’aspettare
dopo dolori e sofferenze provate,
come aura andavi incontro gioiosa al creatore.
Ora nella pace eterna te ne vai,
i cori celesti del Signore ti accolgano,
pure sorretta dalla fede la pace sia in te.
Un fiore dedicherò, quello tuo preferito
e sarà quel fiore che non muore mai,
ed è il ricordo d’averti ancora accanto.
Ma verrà, verrà il tempo che nei cieli
uniti ancor saremo, perché al creatore
nulla sfuggirà, Lui chiama a tutte l’ore
e nella gioia o nella pena
presentarsi al giudizio si dovrà,
a chi resta un sol dovere,
la preghiera lui dir potrà…


Firmo Belloli – Romanengo (CR)