Agenda dei poeti 2010

15 agosto 2010

ED ORA ZITTO

E adesso ascolta.

Schiaccia un ficodindia
per provarne il rancore
che inganna in verecondia
costretto a intenso ardore.

Inghiotti disperazione in bombe,
non gusterai alcun sapore,
scoprirai di non chieder donde:
tuo figlio ha fame, ecco l'unico terrore.

Prendi a schiaffi scogli,
s'acciaccan per bruciare,
adeso a scirocco cogli
deglutir balia, poscia esumare.

Ed ora zitto.

Silenzio.

Istantanea di vampo
in desìo di declinare
stempera l'acuito dal tempo
voce matura da lente "spatare".

D'azzurro tinto in ogni traccia,
da un gradino senza colore,
rondin ti spargon di terra la faccia
in un vestito d'onore.


Marina Arillotta – Ravagnese (RC)