Agenda dei poeti 2010

29 luglio 2010

MAMMA SOLA E ABBANDONATA

Lungo il sentier della montuosa china
sul tramontar del giorno una mammina
scrutando lontano, attende e spera
che il suo figliol ritorni dalla guerra.

Lo vide un dì partir dal casolare,
fiero, gagliardo, giovin militare.
Triste la mamma confida nel Fato
già paga dell’amor a lei donato.

Lui sogna il suo ardir in atti di gloria,
ricorda gli Eroi di vecchia memoria,
prodi e valorosi, la storia lo dice.
Si sente realizzato ed è felice.

La mamma prega la sua creatura,
ricorda il figliol, nel cuore è sicura.
La notte lo sogna, scoppia in un pianto
poi cede al sonno col cuore affranto.

Attende invano la mamma bianca,
seduta al focolar in una panca.
Invoca il Dio in cielo, prega e dice:
“Proteggi il mio bambin, se è infelice.”

O mamma sì dolce, mamma sì cara,
bagnata sei da una lacrima amara.
Del tuo eroe, sii orgogliosa,
perché, dove sta, or giace e riposa.


Dario Rodaro - Milano