Agenda dei poeti 2010

21 giugno 2010

C’ERA UN FIORE IN ME

Nontiscordardimé,
che mi divorava l’anima
con la muta somma
delle sue profondità
e la lucerna invaghita
della mia stanza chiusa.
Si sollevò, un dì, da dove era seduta
l’antica veglia della vecchiaia.
“Sono la morte nella città
della tua vita”.
E pronunciato questo, versò
quella mattutina lacuna
d’immensità tenebrosa
sulle mani ansanti del mio cuore.
Una rugiada oscura
sugli istanti,
nei ritardi alla madre luce.

Poi, si strinse
alla sua volta
all’ombra,
prima che il giorno entrasse
nell’ostello del mio albore
e salisse
sulle labbra,

lasciandomi solo
nel più muto sogno di me stesso.


Patrizia Trimboli – Ancona