Agenda dei poeti 2010

6 marzo 2010

ZIMBELLI DI MEFISTO

Acconciature bislacche
per colore e taglio,
labbra enfiate
facce inespressive, “stirate”,
seni traboccanti,
pance piatte,
fondi schiena, sostenuti, ostentati,
tatuaggi, piercings,
indumenti-stracci tutti uguali:
un’armata Brancaleone
di entrambi i sessi e... oltre,
che ignora pure, pateticamente, l’età,
ecco una buona porzione
dell’odierna società.
Animali da videogiochi, discoteca
festini a base di droga e alcool,
con Internet e cellulare
quali fonti di cultura
e del comunicare,
possibilmente con SMS abbreviati.
Spiriti calpestati,
menti incolte,
emotività fuori controllo.
Filosofia esistenziale spicciola:
denaro presto e senza faticare
potere senza esclusione di colpi bassi.
Uno spaccato, sciagurato, da paura
dell’attuale umanità.
Il ragazzino si atteggia da adulto,
il maturo da ragazzo,
l’anziano respinge,
ignora la sua collocazione anagrafica.
Uno scambio di ruoli
che genera caos, confusione
a tutti i livelli.
La parola “Valori” è cancellata
o, maliziosamente, travisata:
un insieme preoccupante, degradante.
Siamo proprio ZIMBELLI di MEFISTO
che impazza, senza l’abituale, astuta,
malvagia discrezione,
con tante anime a sua disposizione.
Ma ATTENZIONE:
verrà un giorno COLUI che muterà
la situazione
e... Satana dovrà lasciare
l’egemonica posizione.
Delle anime cosa sarà?
Speriamo e preghiamo
la Grande Misericordia, l’Infinita Bontà
ché il Cielo possa aprire il Suo Portale
a chi si riscatterà
dalla degenerazione abissale.


Anna Setti – Milano