Agenda dei poeti 2009

23 agosto 2009

AFFINITA'

Voci di voci,
laghi e laghi,
pozzo enorme che m'inghiottiva...
Nascevo così
nei sogni inquieti dell'infanzia.
Capto onde d'angoscia.
Griderò nelle tenebre
la desolazione dei deserti,
la muffa della pietra,
la melodia selvaggia dei torrenti,
la pace delle chiese,
scioglierò al vento
vulcani di memorie in letargo.
Sono stata solitaria
come un cimitero di campagna.
Ho pianto oceani di risonanze
di vite e stelle.
Ho baciato la terra. Non avevo dio.
Ho odiato la terra.
Passò la morte
un giorno d'autunno e uno di primavera.
L'umido acre profumo
di rose putrefatte
mi accompagna
per i sentieri della solitudine.
Ho pianto per il bimbo che nasceva.
Ho pianto per il vecchio che moriva.


Olga Karasso - Milano