Agenda dei poeti 2009

28 aprile 2009

IL TRAMONTO DI UNA VITA (A MIA MADRE)

Bianco e stanco
il tuo viso
un tempo sempre gioioso.
Nei tuoi occhi grigi
una richiesta di aiuto,
ai tuoi figli che sempre
hanno avuto bisogno di te.
Il tuo corpo forte e vigoroso
che cede all’incalzare
dell’usura del tempo
che ti ha portato fino al secolo.
E nei tuoi occhi stanchi
la consapevolezza che più oltre
non potrai andare.
Non importa se il traguardo
dei cento anni lo hai raggiunto,
qualche anno in più non sai
se lo potrai avere.
Una tristezza infinita
allora ti assale.
Nemmeno le persone che ami
riescono a sconfiggerla.
I ricordi si confondono
ed il pianto diventa facile,
tu che ci avevi insegnato a
non piangere mai.


Giuditta Malinverno - Pavia