Agenda dei poeti 2009

5 ottobre 2009

COME UN ANGELO SENZA ALI

In questa profonda notte d'autunno
colma di fredde stelle,
dal fondo del mare
s'eleva un canto lamentoso;
è lo schianto continuo
delle onde infrante rabbiose
sulle dune opache,
con sprazzi d'acqua s'aggrappano
disperate sugli aridi granelli.
Rigurgitano contorte
dal meschino dolore
che le inebria di gelido sangue,
e il soffio boreale
le preme costante
tra le fangose canne ghignanti;
spezzate e dissepolte
sulle croste degli esili piedi
della città appena spenta.
Io sono qui,
come un Angelo senza ali,
a vegliare i tuoi sospiri
che vengono a posarsi,
piano piano,
per morire
nel cavo delle mie mani.


Giuseppe Rossi - Chieti Scalo