Agenda dei poeti 2008

21 maggio 2008

ACQUAMARINA

Acqua salata,
accarezzi la terra beata
con mano di fata.

Tu dormi tranquilla,
ti svegli e ti muovi come un anguilla
risucchiando le anime
nel tuo fondale d argilla.

Tu sei il mare di tutti,
piena di frutti,
frutti di gioie e di lutti.

Di te, non mi fido,
anche se mi accogli come un nido
io sempre diffido.

Perché sei il mare,
e io che non so nuotare,
ho paura di annegare.

Sempre ti ammiro come una Gioconda,
prego che tu sia sempre feconda,
che rispetti la terra che ti circonda
e chi cavalca la tua onda.


Antonio Trichilo - Locri (RC)