Agenda dei poeti 2008

26 dicembre 2008

NEVICATA A SIRMIONE

Dal viale innevato ti par preso
il Castello
nel candido intreccio dei rami.
Sospesi nell'aria,
bianchi cristalli imprigionano
le torri
e spengono colori e contrasti.
Paion, le nere feritoie,
vane occhiaie aperte
sul nulla dell'anima
e, oltre il ponte, l'oscuro arco
spalanca fameliche fauci
a inghiottire frettolosi passanti.
Soverchiato dal diffuso nitore
s'è fermato il tempo,
impigliato ai merli del mastio,
in bilico contro il cielo opaco.
Sopito, il borgo attende il cavaliere
designato a sciogliere l'incanto;
ma lontana è l'estate
cangiante di riflessi
sulle mobili acque del lago.
Ora mostra il maniero
l'orrida veste degli inverni bui.
Nel gelido respiro del silenzio
vaga la mente tra crude immagini
costruite da lontano:
galassie di storie intrecciate
divengono pulsante grumo
di memorie
che seduce il presente ed impaura:
se ascolti, liberati dalla brezza,
udrai dalle segrete provenire
lamenti e soffocati richiami
di fantasmi.
Trasudano sofferenza, ancora, le mura
che furono usbergo ai protervi,
sventura alle povere genti.


Federica Zuliani - Pescara