Agenda dei poeti 2007

28 giugno 2007

ARMONIA TRA LE TUE DITA (A LAURA, MIA FIGLIA)

Prepara le tue mani di sapiente tenerezza
per sfiorare, delicata, la mia pelle silenziosa
quando io ti diverrò >,
nel momento d'agonia.
Attraverso i cunicoli e le porte
del mio corpo, incamminale su strade,
spiana i sassi aguzzi,
canta l'armonia tra le tue dita,
che si orchestrino a raccogliere le lacrime
smarrite tra le assenze di germogli; estirpa
la zizzania, radicata a soppiantare i sensibili
sussulti, quei fremiti
del cuore ormai indurito.
Ridona brillantezza all'opaca percezione
d'abbandono, accarezza e ungi d'olio, d'amore
come dono, come scambio
automatico di ruoli.
Io ti passo il testimone e ti offro materna
concessione, di affondare nelle tenebre,
a scovare quella chiave di potenza femminile,
che adotta totalmente, che ama d'infinito,
e poi rimuove ostacoli,
da cime spigolose per poterle arrotondare.
E tu guidi la mia mano,
di > incompetente,
a risalire dignitosa dal percorso senza mèta,
senza vividi ricordi, né barlumi di futuro,
perché il tempo l'ho vissuto da regina,
da potente; perché ora tocca a te,
dopo il canto di carezze,
dopo i baci di coraggio,
dopo i tocchi di Zaccheo;
madre-madre, figlia-figlia,
sconfitte e onnipotenze,
nella vita che pretende.
Ora il salto è faticoso, nel fango della strada,
della quale - io e te - divenute ormai sorelle,
conosciamo - a mala pena - quasi niente.


Anna Eleonora Cancelliere - Montorfano (CO)