Agenda dei poeti 2007

9 febbraio 2007

L'IO

Lento si spegne l'ultimo respiro
nell'ora dalla sorte già segnata.
L'Istante è nuova casa,
fuor dal tempo,
e l'Io nel nuovo sito è lieto e grato.
Tra luci e nubi par vela librata
su d'una piuma candida leggera.
Come dote,
con l'ultimo respiro
porta seco la gioia del passato,
il profumo
del fumo di un montano
camino quando
giunge ormai la sera,
l'odor fresco
nell'aria del nevischio,
o dell'erba recisa ora nei campi,
della rena marina
il suo salmastro,
l'urlo del vento
tra le tese sartie,
l'allegra meraviglia della neve,
il croccare del pane
ancora caldo,
il fremente richiamo
dell'amore,
le voci, i gesti,
i volti delle tante
care e amate persone.
Un infinito
gioioso rammentar
la propria storia
nei bei momenti
dell'intera vita,
senza tempo,
nel nuovo eterno Istante.


Giorgio Tadeo - Milano