Agenda dei poeti 2007

15 ottobre 2007

UN BENSERVITO ALLA LIRA

Lira non come strumento musicale
nella vita la tua importanza
è stata eccezionale
per te tutto il mondo impazziva a dismisura
c'è chi ti usava facendo di te usura.
Ti conobbi che ero bimbo e poi giovinetto
a quei tempi
il cordone della borsa era stretto
a chi come me possedendoti
ti chiamava una lira
era quasi fortunato,
capiva che la terra gira.
Sei passata tra tante battaglie
e guerre d'assalto
invece di crescere il tuo valore
hai perso lo smalto
così invecchiando
sei finita perdutamente
a scemare il tuo valore,
per non contar più niente.
Addio vecchia lira di te
m'è rimasta simpatia
anche se alla fine
l'intellighenzia ti ha buttato via
non vorrei che un giorno
venisti ripescata
le amlire americane dimenticate,
e tu sei ritornata.
Sembra che l'Euro ti abbia relegato
tra vecchie cose
ma noi sappiamo che rimarrai
nel cuore di anziani e spose
che con te tanta strada
nella vita hanno fatto
pilotando le famiglie
in questo mondo matto.
Grazie per l'apporto che ci hai dato
grazie al presente e per tutto il tuo passato
mi ricorderò di te che non bastavi mai
perché a volte mi hai tolto da seri guai.


Giovanni Andreutti - Cerro Maggiore (MI)