Agenda dei poeti 2007

22 gennaio 2007

CITTA' D'AVORIO

Sovrasta alta,
Tende
Sale precipita su
Fughe di scale,
Rotola nell'interstizio
Dei secoli
Come un equilibrio
Che rovina
E cela
La vergogna.

Città d'avorio
Avorio e sereno
Baleno verticale.

Il sangue cede alla tua
Verticalità
E spinge alla testa;
L'occhio al tuo avorio
Non ha pupille.

Ti vivo da rifugiato
E sbircio piano
Per non turbare
L'esercito di colonnati.

Pallida riveli
Che ogni noia
Tace
Appetiti smodati.


Paolo Capella - Milano