Agenda dei poeti 2007

21 gennaio 2007

METAFORA DI SENTIMENTI A BRANI

Abbiamo braccato l'amore
su viscidi asfalti sbrecciati
tra lampi di stop fulminati
che scuri bruciavan sul cuore ( )

L'un l'altra straniti ci siamo
nel buio di fari arroganti,
su un'onda di clacson rampanti,
nell'eco: frantumi d'un "t'amo"!

Poi scese, volvendo dai tetti
in goccioli freddi, la nebbia
nell'aria che, muro di sabbia,
richiami faceva negletti.

E, pur disperando si spera (!...)
Sul cuor d'un semaforo verde
mi strinsi tue chiome superbe:
di certo... non fu che chimera!

Nel mentre, non so! che dicesti-
a scatti- Qual "pulsar" di cera
più fummo, nel dubbio, grotteschi
tra lembi schizoidi di sera.

Più sola! le strade rinnovi
tra stridi di ottusa lamiera...
mentr'io, da cerebri covi,
mi vo, sotto stelle, la sera ( )

E penso "s'ancora!... e dinuovo!...
'sti passi cercandosi andranno
nel tempo che gli astri faranno
un arco di ciel > nuovo".


Piero S. Costa - None (TO)