Agenda dei poeti 2006

16 maggio 2006

RIDATEMI I MIEI MORTI

Ridatemi i miei morti!
Carni straziate
in notti insonni,
pallide albe
e tramonti insanguinati.
La mia madre
dolorosa madre,
dolcissima effigie,
mesto - soave incanto,
occhi di santa,
profumo di cielo.
Il padre mio,
rigogliosa quercia,
siccome "frate foco
robustoso e forte".
E Gino, il mio fratello,
il mio padrino,
dal possente ingegno,
luce di genio,
aquila eccelsa.
E Lina, la tenera sorella,
l'unica mia sorella,
siccome "sora acqua
preziosa e casta".
Ridatemi i miei morti!
Carni delle mie carni,
straziate carni,
venite a me
in un mortale amplesso.
Vivo son morto:
che io possa dunque
o con Voi morire
o con Voi rivivere!
Ridatemi i miei morti!

Riccardo Fragapane - Caltagirone (CT)