Agenda dei poeti 2006

28 marzo 2006

A SARA

Nel mio essere solo,
rimango con me stesso
e a fatica mi consolo,
un dialogo continuo
con il mio più profondo dolore,
che scatena dentro me
forme sconosciute di depressione,
isolandomi dal tutto che mi circonda
portandomi verso una crisi
solitaria e profonda, forti,
pesanti sensazioni,
che schiacciano con forza
le mie personali emozioni,
tutto è buio intorno
a questa mia condizione, tutto è lontano
da ogni possibile comprensione&
& Ma ora ho incontrato una luce
che mi ha illuminato,
a lei mi sono aggrappato
nella speranza di essere capito, in lei
ho conosciuto quella sensibilità che ha dato
voce alla mia fragilità, un anima capace
di dare un senso a tutto quello
che di profondo penso,
una voce che parla al mio cuore,
che sa ascoltare e capire oltre alle parole,
ora non mi sento più solo,
ora posso spiccare il volo,
attraversando questo tempo,
consapevole di avere accanto a me,
lungo il mio cammino, un angelo
donatomi dal destino di nome Sara,
che dal cielo da quando è arrivato,
mi fa sentire meno solo
di quello che sono sempre stato,
che mi ha fatto capire che
nella vita nulla è per caso,
che nella vita tutto ha un senso
e vale la pena, sempre, di essere vissuto.

Luca Dante Bruzzi - San Rossore (PI)