Agenda dei poeti 2005

22 settembre 2005

CALAFURIA

Esule m'appari
come una bella donna,
slanciata
ad assaporare
l'ebbrezza del mare
e a cantar, a Livorno:
bellezza, richiamo a far festa
bagni, l'avventura... poesia.
Ed ogni tuo poeta,
è semplice
nel cantar
i sogni e la tu' storia.
Non scordarti,
passante
di fermarti oltre quel canto
ad assaporar delizia
del ristorante lì impiccato
come per una gloria:
di pesce l'acquolina,
ed io
che so' lontana,
mi lecco i baffi
mandando via,
la malinconia.
Ti vedo "Calafuria"
compagna amica che
con un raggio di sole
mi dai la vita.

Livia Lorenzoni - Livorno