Agenda dei poeti 2005

28 agosto 2005

LA LETTERA

In un vecchio cassetto
nella casa paterna,
ho ritrovato un foglio
fittamente scritto
che m'avevi inviato
un'estate lontana
della nostra giovinezza.
Fra le piccole cose
del viver quotidiano
di cui narravi,
vi ho scoperto ora
- come non avevo fatto prima -
accenti così delicati,
così soavemente ricchi
d'emozioni velate
che il mio cuore
è improvvisamente trasalito.
Mi sono chiesta stupita
come potesse essere accaduto
d'aver dimenticato,
- forse di non aver mai capito -
quelle parole d'amore
che tu non avevi pronunciato
e tuttavia erano lì,
nascoste fra le righe,
celate con tanta naturale
ingenuità
che il mio giovane egoismo
avido solo di certezze,
- ma quant'è scarsa e fragile
la certezza giovanile! -
non le aveva sapute vedere,
non le aveva neppure intuite.

Federica Zuliani - Pescara