Agenda dei poeti 2005

15 luglio 2005

PRIMAVERA DI VITA

Con occhi stanchi
di chi ha vissuto
E con mani ormai segnate
dal tempo che fu,
io ti contemplo e ti rimiro
o mio piccolo bocciolo
di pesco fiorito.
Ora che la mia primavera
si è data per vinta,
cedendo il passo ad un tardo autunno
io ti riparo,
nella tua innocenza da proteggere
e nella tua freschezza da conservare,
io ti sento,
o mia piccola gemma.
I tuoi sorrisi e i tuoi abbracci
sono per me corrente di fiume
che ridona movenza ad un relitto
a volte inabissato e alla deriva.
Acqua che disseta
la mia arsura di emozioni,
mentre ti cerco e ti ascolto,
o mio piccolo bambino.
Infante vita,
che ancor non sa quanto importante sia
per me questa purezza,
non cessar mai di carpire il mio cuore
con il soave fremito dei tuoi lemmi.
Dolce poesia
e blando auspicio
che ridona giovinezza
in queste tue parole:
"Ti voglio bene nonno".

Lidia Moioli - Verona