Agenda dei poeti 2005

25 aprile 2005

LAUDATO

Dal terrazzo
lo sguardo
spaziava sopra la sommità
dei vegliardi ulivi
sugli eucalipti odorosi
l'araucaria centenaria
li, come campanile.
Ovunque oleandri, fiori
pietre porose,
pini ad ombrello,
alte palme rigogliose,
oltre...
Il mare brulicante,
guizzi di luce tra le onde
gabbiani...
Bello, solenne l'orizzonte,
il cielo, quanto cielo.
Respirando, entrano in te
i profumi, i suoni, i colori
della natura
e il tuo essere
si svuota dolcemente
di se stesso
si dilata, si espande
si annulla nel Creato
si empie del soave
mistero della vita.
Li', conosci di appartenere
al tutto
e non è il tutto
che appartiene a te.

Gigliola Mazzali - Milano