Agenda dei poeti 2005

1 febbraio 2005

IL CONCERTO AL CONSERVATORIO

Un uomo, alto, impacciato,
sulla scena si affaccia
col violino nella mano
e l'archetto sotto braccio.
Il vestito è sgualcito,
ha un'aria sognante.
Costernato il pubblico l'osserva -
cosa ci aspetta questa sera?
Incomincia la grande orchestra
con un tema inquieto
il concerto di Wieniaski
per violino solista.
Subito siamo in un altro mondo
quando suona lo strumento.
Sentiamo vibrare il vento,
il sussulto di un vulcano,
il filo di un mesto pianto,
il mormorio di un ruscello.
Lampi di gioia i colpi d'arco,
falciati da un suono grave
poi si libra la melodia
per dissolversi in lievi note.
Galleggiamo sulle onde
poi sbattuti sulla spiaggia.
Quanto è spietato questo uomo
con la classe di grande artista.
Un susseguo di discorsi
poi i passi di una danza,
tutto fatto con man leggera,
con intensità sonora.
Ammaliante la magia,
sconfinante e struggente
come gocce di rugiada
ci stupisce, ci soggioga.
Con il piglio di un destriero
ci trascina sulle cime.
Rimaniamo sull'alto piano
della musica sublime.
Il bel pubblico è scosso,
ha vissuto con stupore
un rarissimo momento
di maestria e talento.

Eileen King Saglia - Cernusco S/Naviglio (MI)