Agenda dei poeti 2005

3 novembre 2005

IL CANTO DEL MARE

Sola,
tra questi scogli,
guardo il mare
e ascolto l'eterno
rumore dell'onda,
i gabbiani che volano
intorno, gracchiando
la loro canzone sgraziata,
le bianche rondini di mare
che si posano lente
e sento, ora e ancora,
questi struggenti ricordi
di profonde lacerazioni
che mi dilaniano il cuore
e tutto il rimpianto
per non aver vissuto
i momenti importanti
con sentimenti diversi
da come son stati...
Il mare è calmo
e il suo colore d'argento
mi ricorda, che,
nonostante il tempo
è sempre uguale
e sempre diverso
e si lascia contemplare
senza farmi del male.
Il mio sguardo è velato
attraverso il mio dolore
che non si placa mai,
come le sue onde
che si frangono
attorno a me
spumeggianti ed eterne...

Elena Gaia - Milano